Doveva essere una serata tranquilla passata in allegria, quella che si aspettavano gli amanti dell'arrosticino abruzzese, lo scorso weekend a Sassi, in piazza Giovanni delle Bande Nere, dove si stava regolarmente svolgendo la "Festa dell'arrosticino e del buon rientro".
Ed invece si sono trovati ad affrontare un attacco vegano.
Ebbene si, proprio nella notte fra giovedì e venerdì gli stand sono stati presi di mira da un gruppo di vegani che ha imbrattato i teloni con vernice indelebile ed ha tranciato i cavi elettrici.
L’obiettivo era evidentemente quello di fermare la cena a base di arrosticini, gli spiedini di carne di pecora tipici della cucina abruzzese.
Numerose sono state le scritte lasciate sui tendoni, tra cui lo slogan del gruppo: «Veganismo e Giustizia», per non parlare degli insulti rivolti a chi ha partecipato alla festa di chiusura dell’estate: «Mangia cadaveri», ed anche la sigla «Alf», Animal Liberation Front.
L’assalto, però, non è riuscito a fermare la festa, che è proseguita regolarmente dopo il ripristino della corrente.
Per gli organizzatori è stato davvero un gesto di grave intolleranza, e visto l’accaduto, sabato e domenica si è creato un servizio di sorveglianza notturna.