Scampato pericolo per gli statali teramani, cenone e Demo Morselli sono salvi!

28 Dicembre 2013   16:04  

Trionfalistico comunicato stampa del sindaco di Teramo Maurizio Brucchi che fa sapere in una nota stampa che "in considerazione del fatto che la vigilia della festività di Capodanno cadrà in questo 2013, nella giornata di martedì 31 dicembre - scrive Brucchi - essendo normalmente il martedì uno dei giorni di apertura pomeridiana degli uffici, il Sindaco ha inteso modificare in via eccezionale tale regola, nell’intento di non privare del servizio i cittadini - conclude il sindaco - pertanto ha anticipato il rientro pomeridiano ( ore 15.00 – ore 18:00 ) previsto per martedì 31, a lunedì 30 dicembre.

Grazie al sindaco Brucchi per non aver "privato i cittadini" del prezioso servizio, ma è lecito domandare: "Chi lavora il 31 dicembre di pomeriggio è uno sfigato?"

La domanda nasce dall'ordinanza stessa, che il 31 fosse giornata lavorativa nomale e piena è pacifico, la festa è il primo dell'anno.

Così come spiega il primo cittadino teramano tale spostamento di giorno lavorativo? Forse perchè i già coccolatissimi dipendenti comunali in periodo pre elettorale volevano un cenone come si conface.

Per non far tardi al veglione di Demo Morselli in piazza Martiri, gentilmente pagato con un contributo straordinario degli abruzzesi di ben 32mila euro?

Buone feste e felice anno nuovo a chi pensava che i politici italiani potessero cambiare... in meglio!


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