"Ha fatto bene a denunciare gli abusi ma perchè mettermi in mezzo con un episodio falso che peraltro non c'entra nulla con la molestia che avrebbe subito da Harvey Weinstein? Mi dispiace è una cosa gravissima e io devo fermarla, sono costretta a fare un'azione legale contro questa modella Zoe Brock per diffamazione" dice all'ANSA Claudia Gerini.
La Brock, come riportato da alcuni media oggi, tra le vittime del produttore americano a Cannes nel 1997, ha raccontato della proposta di fare sesso a tre con Fabrizio Lombardo e la sua fidanzata di allora, Claudia Gerini appunto.
"Io non ho memoria di questa ragazza, non me la ricordo proprio, ma questo non significa che non mi sia stata presentata. Quello che è sicuro è che l'episodio in cui mi coinvolge, peraltro una vicenda di libero sesso tra adulti consenzienti, non è mai accaduto, è una assoluta mistificazione", prosegue la Gerini nella dichiarazione all'ANSA. E aggiunge: "Tra l'altro di Fabrizio Lombardo ero gelosissima, in modo quasi ossessivo, pensare di dividere il letto con un'altra è pura follia. Sono sconcertata da questo racconto, devo per forza reagire, ho due figlie da proteggere".
L'attrice, che all'epoca aveva 25 anni, tiene a sottolineare di non "aver avuto inviti equivoci, né molestie da Weinstein. Stavo con Fabrizio Lombardo ed ero solo la sua fidanzata".