Una vera e propria bufera si è abbattuta sulla Norvegian Cruise Line dopo che Nicholas Colucci, italo-americano di New York, ha denunciato il mancato rimborso dei 4000 dollari della sua prenotazione per una crociera a causa dell'improvvisa diagnosi di cancro per il figlio di 5 anni.
La famiglia Colucci doveva partire per la vacanza da sogno, ma poi l'improvvisa malattia del piccolo di casa (il bambino ha anche un fratellino) ha cambiato tutto ed il bambino si è dovuto sottoporre ad un intervento urgente per rimuovere il male.
Nicholas e la sua famiglia dovevano partire il 1' di giugno con una nave Norwegian, ma dopo la diagnosi del 27 maggio, l'operazione e la chemioterapia d'urgenza la famiglia ha rinunciato ed il padre ha chiesto il rimborso.
Incredibile la risposta della compagnia di navigazione:
"Qualsiasi cancellazione entro i 14 giorni è soggetta ad una penale del 100 per cento".
Insomma quei soldi non li rivedranno mai, anche se servirebbero molto per le cure del bambino.
La Norwegian ha poi precisato:
"I nostri pensieri sono con la famiglia Colucci e auguriamo a bimbo di guarire presto. Dopo aver esaminato la loro richiesta, abbiamo spiegato loro che non potevamo fare un'eccezione. Siamo pronti ad assisterli se vorranno ri-prenotare la loro crociera".
Un comportamento che, seppur formalmente corretto, risulta difficile da comprendere, tanto che l'amministratore delegato di un'altra compagnia (che non ha voluto neanche dichiarare) si è offerto per una crociera completamente gratis quando la famiglia vorrà e potrà affrontarla.