I Nostri Avi Mangiavano Cani e Gatti, la Scoperta è Scioccante

21 Gennaio 2015   06:11  

Quando si dice di quel ristorante che cucina i gatti o i cani è solo per fare "una battuta", ma nell'affermazione da oggi ci sarà un fondo di verita, almeno storica.

Pare infatti che alcuni archeologi esplorando la grotta El Mirador ad Atapuerca, Spagna, abbiano rilevato chiari segni di denti umani su ossa di cani, volpi, gatti selvatici e tassi.

I resti risalirebbero ad un periodo che può variare tra i 3100 ed i 7200 anni fa e sarebbero stati sia tagliati che cotti, quindi denotano già una certa praticità con utensili e fuoco.

Secondo la dottoressa Patricia Martin del Catalan Institute of Human Paleoecology and Social Evolution, la scoperta significa che questi animali venivano smembrati, scuoiati, bolliti e poi consumati.

Ovviamente a quel tempo non esistevano ancora gli allevamenti e gli animali da cortile, men che meno cani e soprattutto gatti erano definiti "domestici".

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