Chiodi e Cialente presi per i fondelli dal web. Facebook non li risparmia!

14 Novembre 2013   13:22  

L'ironia e la voglia di sdrammatizzare del web, unito ad una campagna elettorale già iniziata, fanno si che due dei politici più in vista della nostra regione, il Governatore Gianni Chiodi e il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente siano presi di mira dagli sberleffi del web.

Il primo caduto vittima delle sue stesse parole di 22 mesi fa quando accoglieva in giunta l'assessore Luigi De Fanis ora agli arresti domiciliari che dovrà difendersi da reati come truffa, e peculato.

Chiodi allora ne parlava così:

"Una brava persona, in grado di superare il momento di crisi che c’è nel mondo culturale."

Nel video, montato ad arte, subito dopo la dichiarazione un Totò d'annata e la sua celebre "e io pago..." ed in coda il logo della nuova formazione politica teramana nata da uno scorporamento del M5S, "Teramo 3.0"

Il secondo, il sindaco preso da un commentatore facebook in giro perchè in mattinata, dopo lo stallo sulle sorti dell'Accademia dell'Immagine scrive sul suo profilo facebook:

Accademia dell'Immagine: Pino Tiberi come Ambra Angiolini. Chi faceva Buoncompagni?

Chiaramente alludendo che l'assessore provinciale Tiberi fosse manovrato da qualcuno nella sua decisione.

Se per Cialente tutto questo è importante tanto da dirlo in pubblico per un suo amico su facebook non lo è tanto da prenderlo in giro nel commentare la "notizia":

sindaco,beato te che non ciai altro da fa che mettete a cazzeggia su facebook!!!! stai piu o meno come me,solo che a te ti pagano miseria ladra!!!!

e poi:

Nonostante i due "lavori " bisogna dire che il tempo a disposizione per scrivere su Facebook ne hai molto Sindaco.. Complimenti!

Insomma un doppio sberleffo a destra e sinistra per la gente che non ce la fa più dell'autoreferenzialità di questa politica parlata e mai applicata.


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