Da una parte un autista della Tep, azienda di trasporto pubblico di Parma, dall'altra un ragazzo di colore di 20 anni.
Sono i protagonisti di una violenta lite a calci e pugni martedì pomeriggio a bordo in un autobus.
Il mezzo sta per partire dalla stazione in direzione di Mezzani, paese della bassa, quando fra i due scoppia la lite.
Il tutto, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe nato dal fatto che il giovane intralciava la sosta del mezzo pubblico alla pensilina di arrivo.
Prima le parole poi l'aggressione con l'autista colpito più volte tanto da cadere a terra ed essere sopraffatto, di fronte a numerosi testimoni; la scena è stata ripresa da un telefonino.
Il filmato è finito prima su una pagina Facebook e poi sui siti di alcune testate. Ora indagano i Carabinieri giunti sul posto e che hanno ricevuto nel frattempo la denuncia dell'autista. L'azienda di trasporto pubblico Tep ha comunque avviato un'indagine interna anche per accertare eventuali responsabilità dello stesso autista.
A difesa del conducente del bus si è immediatamente schierata la segreteria provinciale Filt, il sindacato trasporti Cgil, che esprime "la propria solidarietà al lavoratore coinvolto ed augurare allo stesso una pronta guarigione" ed auspica "che l'azienda, la proprietà e gli organismi preposti pongano la doverosa attenzione al tema ed ascoltino anche i consigli di chi sui bus ci lavora, a partire dalla richiesta di collaborazione con le forze dell'ordine presenti sul territorio".
"A Parma un gruppo di giovani immigrati, presumibilmente africani, anche se non mi stupirei che si tratti di 'nuovi italiani' - afferma il sen. Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato e responsabile organizzazione e territorio della Lega Nord - ha linciato un autista di autobus colpevole solo di avergli chiesto di spostarsi dalla strada. Il video degli insulti e delle minacce e poi del pestaggio è allucinante e conferma che la situazione ormai è fuori controllo, pensando a quanto accaduto recentemente sui treni o altri bus, come nel caso dell'autista massacrato di botte nel senese da un immigrato africano un mese fa. Stavolta voglio proprio vedere cosa diranno a sinistra di fronte a queste terribili immagini, voglio vedere se almeno una volta ammetteranno che le loro 'risorse' sono diventate un problema quotidiano.
E a soggetti come questi che vogliamo regalare la cittadinanza? Intanto mando un abbraccio e tutta la mia solidarietà al povero autista aggredito".
"Esprimo tutta la mia solidarietà all'autista che ha subito questa inaccettabile aggressione e sono disponibile ad incontrare i lavoratori di Tep per affrontare insieme il problema delle purtroppo sempre più frequenti violenze nei loro confronti - ha invece sottolineato il Consigliere regionale della Lega Nord Fabio Ranieri - Come Lega Nord di Parma ci troveremo domani mattina alle 11 per un presidio proprio lì dove quest'ultimo fattaccio è accaduto, la stazione dei bus presso la stazione ferroviaria di Parma.
L'atteggiamento delle amministrazioni a guida Pd o comunque ad esso affini, come quella di Pizzarotti, quando si tratta di problemi concernenti la sicurezza dei cittadini e l'immigrazione è sempre quello buonista che porta a lasciar correre o nella migliore delle ipotesi a tentennare. Comune e Provincia, invece e perlomeno, dovrebbero costituirsi parte civile contro questi incivili e chiedere che siano cacciati al più presto nei paesi di origine".