Una battuta di Beppe Grillo sul neoeletto sindaco di Londra, Sadiq Khan, di religione musulmana, scatena la polemica, con accuse di razzismo per il comico genovese.
Sabato sera, in uno spettacolo a Padova, il fondatore del Movimento 5 Stelle parlando di Khan aveva detto "voglio poi vedere quando si fa saltare in aria a Westminster...".
Pronta la replica del Pd: per il deputato Andrea Romano "Grillo attacca con battute xenofobe il neosindaco di Londra Sadiq Khan. Un attacco, da parte dello stratega Grillo, che cerca disperatamente di spostare l'attenzione dai disastri di Parma, Livorno, Pomezia e Bagheria. Come si e' presentato il vicepresidente della Camera Di Maio nel suo tour diplomatico a Londra? Un altro biglietto da visita del M5S che ora si distingue anche per razzismo e xenofobia".
E il senatore Stefano Esposito aggiunge: "Cosa pensa Raggi degli insulti razzisti che il suo capo rivolge al sindaco di Londra? Fa finta di niente? #raggidiqualcosa".
Stesso tono per Ettore Rosato, capogruppo Pd alla Camera, su twitter: "Razzismo e qualunquismo @beppe_grillo non fa ridere e offende persone integrate e elettori liberi. Su #Westminster @virginiaraggi che dice?".
Lo stesso candidato sindaco di Roma per il centrosinistra, Roberto Giachetti, attacca: Grillo "non mi ha fatto ridere".
Duro anche Gianfranco Librandi di Scelta Civica: "Grillo ha dato nuovamente prova del suo razzismo strisciante da cui i parlamentari del M5S dovrebbero prendere le distanze".