Angelo Duro e il Sindaco De Luca di Taormina: La "Disputa" dei Suoi Manifesti Imbrattati
Un vero e proprio battibecco è esploso tra l'umorista palermitano Angelo Duro e il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, in seguito a un gesto provocatorio compiuto dal comico. Tutto è iniziato quando Duro ha condiviso un video sui suoi canali social in cui si palesa mentre altera i manifesti pubblicitari del suo stesso spettacolo nelle strade di Taormina, lasciando una netta scritta di protesta: "Fot****i".
Tuttavia, questa azione non è passata inosservata al sindaco De Luca, che ha risposto con una vigorosa reazione attraverso un video diffuso anch'esso sui social. In tono furioso, il sindaco ha dichiarato: "Ma chi è questo troglodita di Angelo Duro? Ma guardate cosa si è permesso di fare. Pensa di pisc***e in testa e noi dovremmo pure pagarlo."
La diatriba è divampata ulteriormente quando De Luca ha sollevato il tema dell'utilizzo del prestigioso Teatro Antico di Taormina da parte di Duro per uno dei suoi spettacoli. "E questo dovrebbe utilizzare il Teatro Antico di Taormina per un suo spettacolo?", ha sottolineato De Luca, visibilmente indignato.
L'escalation delle polemiche ha portato il sindaco a prendere misure più concrete: ha annunciato l'intenzione di identificare Duro e multarlo per il suo gesto. Ha anche minacciato di revocare il permesso di utilizzo del suolo pubblico per il merchandising dell'artista. De Luca ha espresso chiaramente il suo disprezzo per l'azione di Duro e ha esortato il comico a rimuovere i manifesti "imbrattati". Ha concluso la sua dichiarazione con parole forti: "Ti verrò a cercare per prenderti a calci in cu*o."
Il sindaco ha anche annunciato che avrebbe sporto denuncia nei confronti di Duro per attentato al decoro urbano. Infine, De Luca ha rivolto un'ultima frase tagliente all'artista: "Angelo Duro ma vaf*****o."
La situazione, dunque, si è rivelata più che accesa, con entrambe le parti che non hanno lesinato parole forti e spesso colorite. Un confronto acceso e senza freni, che ha portato alla luce il dissenso e la tensione tra il comico e il sindaco di Taormina.
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